Monores: a cosa serve e come si usa

Monores: a cosa serve e come si usa

Sarebbe tuttavia importante considerare, prima del suo utilizzo durante la gravidanza e nel successivo periodo diallattamento al seno, la capacità del Clenbuterolo di inibire le contrazioni uterine e di concentrarsi in dosi farmacologicamente attive nel latte materno. La somministrazione concomitante di altri farmaci beta-mimetici, anticolinergici sistemici e di derivati xantinici (teofillina) possono incrementare gli effetti indesiderati. Se non diversamene prescritto la dose totale giornaliera raccomandata per adulti e adolescenti di età superiore ai 12 anni è di 40 microgrammi al giorno, suddivisi in due somministrazioni da 20 microgrammi ciascuna a distanza di 12 ore. Il clenbuterolo può aumentare a breve termine la gittata cardiaca, la frequenza cardiaca massima e quindi le prestazioni di allenamento negli atleti. Inoltre, aumenta il tasso metabolico basale e si parla di un effetto anabolico sulla crescita muscolare.

Ad esempio, uno studio su persone con insufficienza cardiaca cronica, trattate con 80mcg di clenbuterolo al giorno, ha rilevato un aumento della massa muscolare e della forza muscolare, associato a una concomitante diminuzione della massa grassa. Tuttavia, l’aumento della massa muscolare in assenza di un miglioramento della funzione ed steroidi efficienza cardiaca rappresenta un elemento sfavorevole per questa categoria di pazienti. Lo studio ha anche rilevato come il 60% dei pazienti arruolati, trattati con clenbuterolo, lamentasse problemi di crampi muscolari e tremori durante la terapia.

Va ricordata la necessità di grande cautela nel loro utilizzo, stante la possibilità di evocare broncospasmo. Vi è qualche evidenza dai dati post marketing e dalla letteratura di rari casi di ischemia miocardica in associazione all’impiego di beta-agonisti. Si raccomanda particolare cautela nell’asma severa poiché questo effetto potrebbe essere potenziato dal trattamento concomitante con derivati xantinici (teofillina), corticosteroidi e diuretici. In tali situazioni si raccomanda il monitoraggio dei livelli ematici di potassio. L’incremento regolare nell’uso di beta-agonisti per controllare i sintomi da ostruzione bronchiale potrebbe suggerire un peggioramento del controllo della patologia.

Comunque un possibile incremento nell’ostruzione bronchiale deve essere considerato e la dose di beta bloccanti deve essere modulata attentamente nei pazienti affetti da asma bronchiale. Nel corso del trattamento per periodi prolungati la dose può essere ridotta ad 1 misurino al mattino ed 1 misurino alla sera. Gli studi sperimentali sugli animali non hanno evidenziato effetti teratogeni da parte del farmaco. La Food and Drug Administration ha classificato la molecola in categoria C per l’impiego in gravidanza.

MONORES® 10 microgrammi compresse

MONORES ® è una specialità a base di Clenbuterolo, principio attivo annoverato tra gli agonisti selettivi dei recettori Beta 2 adrenergici. La contestuale azione fluidificante sulle secrezioni muco nasali, rende il muco sensibilmente più fluido, facilitandone così l’eliminazione attraverso la clearance muco ciliare, e migliorando ulteriormente le capacità ventilatorie del paziente. In seguito alla somministrazione di MONORES ®, la quota di Clenbuterolo assorbita viene successivamente eliminata per via renale. MONORES 20 microgrammi compresseI pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio (componente del lattosio), ad es. L’uso nei pazienti anziani e nei bambini richiede cautela.Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate.L’uso improprio di Monores può provocare effetti indesiderati severi e potenzialmente pericolosi per la vita e deve essere sconsigliato (vedere anche paragrafo 4.9).

Schede Tecniche RCP Farmaci

  • La definizione dello schema terapeutico spetta al medico dopo aver attentamente valutato lo stato di salute generale del paziente e la gravità del suo quadro clinico.
  • Clenbuterolo è una molecola adrenergica, un agonista selettivo dei recettori β2-adrenergici, diffusi in particolare a livello della muscolatura liscia bronchiale.
  • La terapia con MONORES ® deve essere definita e supervisionata da un medico specialista nel trattamento delle patologie respiratorie.
  • Nonostante il clenbuterolo sia solitamente ben tollerato, può causare effetti indesiderati come irrequietezza, tremori, insonnia, mal di testa e tachicardia.
  • Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Clenbuterolo somministrato per via intramuscolare al ratto albino in accrescimento alle dosi di 0,5 e di 1 mg/kg pro die e per via orale al cane adulto alle dosi di 0,25 e 0,50 mg/kg pro die per 6 mesi è stato ben tollerato. Clenbuterolo presenta una tossicità acuta, subacuta e cronica molto bassa, per cui risulta ben tollerato per via orale, intramuscolare, endovenosa ed inalatoria, anche per dosi elevate e molto superiori a quelle consigliate o comunque raggiungibili nella pratica clinica. Vanno evitati trattamenti concomitanti con altri farmaci simpaticomimetici poiché, per sinergismo, si possono manifestare effetti indesideirati a livello cardiaco. Farmaci beta-adrenergici, anticolinergici, derivati xantinici (teofillina) e corticosteroidi possono potenziare l’effetto di Monores.

Nei casi di terapia intensiva grave il trattamento può consistere nella somministrazione di sedativi e tranquillanti. Informare il medico, prima di iniziare l’assunzione del medicinale, se si ha una storia di malattia cardiaca, irregolarità del ritmo cardiaco o angina. Si raccomanda di informare il Medico se si stanno assumendo o se è stato recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza obbligo di prescrizione medica. Questo vale soprattutto per i primi 3 mesi di gravidanza e, a causa del suo effetto di inibizione del lavoro, per i giorni precedenti il parto.

Infatti il farmaco è in grado di stabilizzare le membrane dei mastociti e dei granulociti basofili inibendo la liberazione dei mediatori chimici (istamina, serotonina, bradichinica). Tale azione risulta più potente rispetto a quella esibita da altri farmaci beta2-stimolanti. Il clembuterolo è una sostanza ad azione simpaticomimetica con elevata attività beta2-stimolante altamente selettiva; alle dosi terapeutiche infatti esercita una potente attività broncodilatatrice senza produrre effetti a livello cardiaco e della muscolatura liscia vasale.

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Monores in caso di sovradosaggio. Come per tutti i farmaci, anche per Monores è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione. Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

Durante il trattamento con Monores possono manifestarsi effetti indesiderati, quale capogiro. Pertanto si raccomanda cautela durante la guida di veicoli o l’uso di macchinari. I contenuti presentati non sostituiscono il foglietto illustrativo originale del medicinale, in particolare per quanto riguarda il dosaggio e gli effetti dei singoli prodotti. Non possiamo assumere responsabilità per l’accuratezza dei dati, poiché questi sono stati in parte convertiti automaticamente. I recettori beta 2 adrenergici, tuttavia, non sono presenti soltanto a livello respiratorio; ciò spiega gli altri effetti del farmaco, inclusi quelli collaterali. Tali recettori si trovano ad esempio anche nella muscolatura liscia gastrointestinale, delle coronarie e dei grandi vasi che irrorano la muscolatura scheletrica.